Il Metodo Feldenkrais
Il movimento è vita!
La vita è un processo e in quanto tale indissolubilmente legata al movimento – nel respiro, nel pensiero, nel sentimento, nell’azione. Il movimento non è dunque un semplice atto fisico, ma una modalità di concepirsi, sentirsi, relazionarsi, muoversi nella vita e nel mondo. Per questo Feldenkrais sceglie il movimento come porta per accedere alla globalità dell’essere umano. Non una ginnastica, dunque, nemmeno una tecnica di rilassamento, bensì un “movimento intelligente” che ci permette di trovare o ri-trovare noi stessi e il nostro potenziale "nascosto", di sentirci più comodi nel nostro corpo, più liberi nei movimenti, con un senso di piacere e vitalità.
MovimentoSano si basa sul lavoro del dottor Moshe Feldenkrais, scienziato ed esperto di arti marziali, fondatore a metà del Novecento del Metodo che porta il suo nome: un approccio globale alla persona che permette di migliorare abilità, funzioni, gesti quotidiani, ma anche performances artistiche e sportive, attraverso stimoli sensoriali e motori delicati, piacevoli, originali.
Dopo aver visto i benefici del suo metodo su centinaia di persone, Feldenkrais iniziò a formare i primi insegnanti negli Anni 70, diventando un pioniere della scienza del movimento e di quello che oggi chiamamiamo embodiment o educazione somatica.
Si basa sull'intelligenza biologica del nostro corpo-mente, capace di autoregolarsi e auto-organizzarsi per la migliore risposta possibile agli input della vita. Il corpo-mente va inteso come un unicum nell'interazione dei sistemi neuro-muscolo-scheletrici, all'interno del network connettivale e fasciale.
Oggi il Metodo è diffuso in tutto il mondo e applicato ai settori più diversi per facilitare le risorse innate dell’essere umano. Dato che il cervello è plastico per tutta la vita, funziona a qualsiasi età e in qualsiasi condizione, anche la più limitante: post-traumatica, post- operatoria, di necessità riabilitativa, di malattia neurodegenerativa e di paralisi cerebrale. E' infatti un valido supporto alle terapie riabilitative e di recupero di funzioni, così come uno strumento prezioso per artisti e atleti che possono migliorare le loro performances senza procurarsi tensioni e dolori. Il Metodo permette di migliorare la postura, la flessibilità, la coordinazione, l’organizzazione scheletrico-muscolare e le capacità cognitive (attenzione, creatività, chiarezza di pensiero, concentrazione…). Imparando a muoversi nel modo più economico possibile, abbandonando abitudini malsane, sciogliendo tensioni, si risparmia energia, ci si usura meno e ci si sente più leggeri, vitali, dinamici, con un potente effetto antietà.
Unicità e non convenzionalità del Metodo
Il sistema sviluppato da Moshe Feldenkrais ha un potenziale per comprendere la relazione tra corpo e mente quanto la teoria della relatività di Einstein ne ebbe per la fisica. (dottor Bernard Lake)
- no ai modelli: ognuno ha la propria personale organizzazione e la giusta postura è quella che ti permette di muoverti con facilità in relazione alla tua condizione,
- no agli sforzi: non ci si deve sforzare o affaticare, poiché il sistema nervoso impara attraverso sensazioni piacevoli e non attraverso il dolore, che fa scattare meccanismi di difesa che impediscono l’apprendimento,
- no ai giudizi: non esistono i concetti di giusto o sbagliato, perché quando ti muovi senza sforzo e con facilità, godendo del piacere di muoverti, significa che hai trovato il modo giusto per te,
- lento è meglio: rallentare i movimenti serve ad affinare la conoscenza di sé, osservando e ascoltando cosa accade nel corpo mentre si compie un’azione. Fino a quando si agisce con la solita velocità, è impossibile percepire come "ci si utilizza" e si continua ad agire secondo le abitudini e gli schemi acquisiti. In una parola: in automatico. Un movimento piccolo e lento si apre invece lo spazio per l'osservazione e la scoperta del proprio corpo reale.
- no stretching : allo stiramento dei muscoli si sostituiscono allungamento (pandiculation) e flessibilità, per mantenere l’elasticità e la tonicità nel tempo, senza bisogno di esercizi ripetitivi.
- integrità: non c’è mai un lavoro isolato su una parte e anche quando la lezione ha un focus (occhi, mandibola, anche, bacino , respiro ecc.) è sempre coinvolta l’intera persona, perché siamo un sistema integrato e non parti separate
- cambiamenti radicali e duraturi: poiché stimola le potenzialità del sistema nervoso, il processo di cambiamento è frutto di una trasformazione personale, concreta e profonda, autentica.
Feldenkrais non si limita a lavorare sui muscoli, ma opera delle trasformazioni sul cervello stesso
(Karl Pribram, neurofisiologo)