La neuroplasticità è l’abilità del cervello di modificarsi, dal punto di vista strutturale e funzionale, in risposta all’esperienza, come risultato degli stimoli cognitivi che si verificano durante l’intero arco della nostra vita. E’ un concetto che, grazie alle scoperte scientifiche dell’ultimo decennio, si contrappone alla credenza accettata per tutto il Novecento che la struttura cerebrale non possa evolversi in età adulta. Se è vero che il cervello dei bambini è estremamente plastico, è altrettanto provato che, nelle giuste condizioni, un cervello adulto può ristrutturarsi in modo considerevole. Non solo, il cervello può anche formare nuove cellule (neurogenesi). Potremmo quindi definire la neuroplasticità come il nostro “superpotere” e quindi sta a noi decidere se e come usarlo, perché a seconda di come ci muoviamo e agiamo, delle nostre convinzioni, delle abitudini e dello stile di vita, noi modelliamo costantemente il nostro cervello e quindi la nostra vita. Le connessioni neuronali infatti possono essere formate oppure cancellate (secondo il processo di potatura sinaptica). Uno stile di vita “in automatico”, senza attenzione e presenza nel qui e ora, oltre che poco flessibile e fissato nelle abitudini di movimento e di pensiero, condurrà a un deterioramento cerebrale, a un invecchiamento precoce e a dolore, malessere, noia, insofferenza, perfino depressione. A proposito della neuroplasticità gli scienziati americani dicono “use it or loose it”, o la usi o la perdi. Questa incredibile capacità del cervello deve essere stimolata. Un modo per abituarsi a usarla è l’educazione somatica (o neuromotoria) che propone il Metodo Feldenkrais. Questo sofisticato Metodo, adatto a tutti e facile da imparare, aiuta a uscire dai limiti delle abitudini e ad aprirci a nuove possibilità, allenando la mente attraverso il corpo, perché si tratta di strategie di movimento in grado di ridefinire la mappa corticale del cervello. Con il risultato di ottenere i cambiamenti desiderati in qualsiasi funzione: fisiologica, fisica, psicologica, emotiva.